
A fine mandato è uno dei deputati più presenti in aula e il parlamentare intervenuto più volte in seduta plenaria.
è inoltre l'eurodeputato che ospita a Bruxelles il maggior numero di visitatori: oltre 2600 persone, che hanno avuto la possibilità di entrare a contatto con il Parlamento Europeo e le altre istituzioni comunitarie attraverso decine di gruppi formati da studenti, associazioni, amministratori e cittadini italiani finalizzati a conoscere dall´interno il reale funziona-mento della macchina comunitaria.
Tra i record di Battilocchio, anche quello di aver consentito al maggior numero di giovani di effettuare uno stage formativo presso i propri uffici di Bruxelles e Strasburgo: ben 45 laureandi e neolaureati che hanno avuto l´opportunità unica di lavorare al fianco di Battilocchio e del suo staff e di partecipare direttamente alla vita dell'Unione Europea.
Il lavoro con gli scout
Nel corso del suo mandato, la fattiva collaborazione di Battilocchio con l'Associazione Mondiale dello Scoutismo, che vede milioni di giovani impegnati nel campo del sociale e dello sviluppo in tutte le parti del mondo, non si è mai interrotta.
Lo stesso Battilocchio ha partecipato, portando il saluto dell'Europarlamento, a molti raduni in diversi paesi.
Nell'ottobre 2006 ha patrocinato la presentazione del rapporto annuale dell'Associazione, alla quale ha preso parte, oltre ai vari deputati europei di diversi paesi, anche il Commissario per l'Educazione e le Politiche Giovanili Jan Figel. Come prima iniziativa ha sottoscritto un documento con cui il Movimento Scout Europeo chiedeva alla Commissione Europea un'attenzione particolare per favorire la mobilità dei giovani emarginati, quale strumento per favorire l'integrazione sociale e la formazione personale.
Nel luglio 2008, grazie al patrocinio dell'Eurodeputato,
è stato promosso a Bruxelles un meeting internazionale tra
tutte le Organizzazioni Scout d'Europa, dove si è discusso
del ruolo delle nuove generazioni per i progressi in Africa.
In questa occasione, sono stati presentati, nella sede ufficiale,
alcuni importanti progetti di cooperazione che hanno visto
gli scout in prima fila.
In particolare, il progetto "Amahoro-Amani",
nella regione dei Grandi Laghi (che comprende Ruanda, Burundi
e Uganda e parti della Repubblica Democratica del Congo, Tanzania
e Kenya): un'area devastata da guerre fratricide, in cui gli
scout stanno formando giovani "mediatori di pace" di tutte
le etnie.
Battilocchio, invitato dagli scout locali, si è
recato nella regione africana dove ha incontrato i ragazzi
protagonisti.
Lí ha espresso la sua fiducia e ribadito il
suo appoggio all'Associazione Mondiale dello Scoutismo. Anche
a questa iniziativa, coordinata da Lara Paoletti della WOMS,
è intervenuto, tra gli altri, il Commissario Figel.
A livello
italiano, Battilocchio ha lavorato per creare una rete nazionale
di associazioni scout, promuovendo iniziative, scambio d'idee
e buone pratiche, per portare in Europa la voce degli Scout
italiani.

A sorpresa e contro tutti i pronostici della vigilia, nel Giugno 2004 Alessandro Battilocchio
è diventato a soli 27 anni il Deputato più giovane di tutta Europa.
Membro delle
Commissioni Petizioni e Sviluppo, oltre che delle Delegazioni
alle commissioni di cooperazione parlamentare UE-Armenia, UE-Azerbaigian
e UE-Georgia e membro sostituto delle Delegazioni per le relazioni
con Afghanistan, Australia e Nuova Zelanda, ha onorato il mandato elettorale con un lavoro intenso e costante, dedicando particolare attenzione
al rapporto tra le Istituzioni Comunitarie ed il territorio, coinvolgendo Comuni, scuole,
associazioni, professionisti, studenti e semplici cittadini nella attività europee.
Ha promosso, sia in Italia che a Bruxelles, incontri, seminari, dibattiti, progetti informativi per favorire la conoscenza delle tematiche comunitarie e delle relative opportunità: "occupatevi dell´Europa, perché l´Europa si occupa ogni giorno di voi", ripete costantemente agli studenti.
Nell´ambito della Commissione Sviluppo, ha partecipato a visite ed incontri in decine tra i Paesi più problematici del mondo, dalla Palestina al Libano, dal Sahara Occidentale all´Iraq, dal Rwanda all´Algeria, dal Kosovo
all´Azerbaijan, dalla Bielorussia all´Ecuador, incontrando in particolare, oltre alle Autorità diplomatiche e di Governo, le ONG locali, le comunità italiane presenti ed i rappresentanti dei partiti di maggioranza e di opposizione, che spesso vivono situazioni particolarmente difficili.
Le battaglie al Parlamento Europeo
- Durante la legislatura Battilocchio è protagonista di battaglie
nazionali ed internazionali. È uno dei promotori della
direttiva europea che porta all'abolizione dei costi fissi di
ricarica per la telefonia mobile e si fa portavoce delle proteste
per la discriminazione della lingua italiana nei bandi per i finanziamenti
europei. Tra le interrogazioni scritte che presenta alla Commissione
Europea, molte riguardano la tutela dei diritti dei lavoratori,
come nel caso di Alitalia, dell'Agenzia Spaziale Europea, del
comparto industriale di Massa Carrara o degli stabilimenti siderurgici
"Lucchini" di Piombino; altre esprimono preoccupazione nei confronti
di situazioni di emergenza sociale, come quelle concernenti la
discriminazione nell'accesso dei minori stranieri agli asili nel
Comune di Milano o la necessità di concedere contributi e benefici
fiscali alle organizzazioni che si occupano della cura e del reinserimento
dei tossicodipendenti.
Alessandro Battilocchio è inoltre relatore per la Commissione
Sviluppo per tre importanti iniziative comunitarie: l'istituzione
di un "Codice comunitario" relativo al regime
di attraversamento delle frontiere da parte delle persone, con
l'obiettivo di raggiungere una gestione integrata delle frontiere
esterne degli Stati membri dell'Unione europea; la nascita dello
"Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani",
uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e
dei diritti umani nel mondo; l'istituzione di"Erasmus
Mundus", un programma d'azione comunitaria per il miglioramento
della qualità nell'istruzione superiore e la promozione della
comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi
terzi.
Il sostegno agli imprenditori - L'ufficio di Alessandro Battilocchio a Bruxelles ha ospitato nei suoi cinque anni di attività numerose delegazioni di consulenti, imprenditori ed amministratori locali. Ha fornito assistenza nell'individuazione di fondi europei e nell'organizzazione d'incontri tematici con diplomatici, membri del Parlamento e con alti funzionari delle Istituzioni europee. Battilocchio, nei Paesi che ha seguito come membro di Delegazione, ha collaborato con imprenditori italiani che portano avanti joint ventures ed investimenti internazionali. Ha promosso conferenze per le imprese in tutto il territorio nazionale per spiegare le opportunità legate ai finanziamenti comunitari e la necessità di interazione con partners stranieri. È stato tra i primi firmatari della dichiarazione scritta sul "Made In", che punta a tutelare la qualità della produzione italiana contro l'invasione dei manufatti provenienti dall'Asia, in primis dalla Cina. Ha incontrato a Bruxelles diverse associazioni di categoria, in particolare in rappresentanza delle PMI italiane, di operatori economici e parti sociali, visitando i luoghi di lavoro e registrando sul campo i problemi legati, spesso, ad una concorrenza da parte di Paesi che in genere poco rispettano le normative in materia di diritti, sicurezza e tutela dell'ambiente. Con i colleghi italiani e con gli altri attori del sistema Italia, Battilocchio sta lavorando affinché il delicato tessuto di piccole e medie imprese italiane sia tutelato e possa continuare a produrre con la qualità che gli è peculiare e che da sempre lo contraddistingue a livello mondiale.
Missioni e delegazioni
Diplomatiche
Durante il suo mandato Battilocchio è stato protagonista
di molte missioni all'estero per il Parlamento Europeo di carattere
diplomatico.
Bulgaria - Rispondendo all'invito degli studenti dell'Università di Sofia Battilocchio si è recato nel 2008 nella capitale bulgara per una conferenza riguardante le nuove prospettive legate al Trattato di Lisbona, in particolare relative ai Paesi nuovi entrati. In questa occasione, con la collaborazione dell'ICE, ha tenuto un incontro con alcuni imprenditori italiani che operano in loco.
Nuova Zelanda - Nel corso della visita,
nel 2007, il giovane europarlamentare ha incontrato il Primo Ministro
Helen Clark e molti altri parlamentari in qualità di membro della
delegazione interparlamentare UE-Nuova Zelanda, accompagnato dall'Ambasciatore
italiano Gioacchino Carlo Trizzino. Particolarmente interessanti
sono stati gli incontri con gli studenti universitari presso le
Facoltà di Scienze politiche negli Atenei di Auckland, Queenstown
e Christchurch.
Malta
- Alessandro Battilocchio ha patrocinato un progetto d'interscambio scolastico
tra ragazzi italiani e maltesi, guidando di persona la delegazione
che si è recata nel 2007 nella splendida isola mediterranea: gli
studenti, provenienti dal Lazio, hanno trascorso una settimana
fianco a fianco, in pieno spirito di condivisione e di amicizia.
Alla manifestazione finale, erano presenti lo Speaker, Louis Galea,
il Ministro della Pubblica Istruzione, Dolores Cristina e l'Ambasciatore
italiano, Antonio Trabalza.
Albania - Su invito dell'Università
di Tirana Battilocchio si è recato nel 2006 nella capitale albanese
per una conferenza presso l'ateneo. Nel corso della visita ha
partecipato ad un meeting con il Sindaco di Tirana, Edi Rama,
si è recato a Valona per visitare un centro giovanile gestito
da suore italiane ed ha incontrato imprenditori italiani che operano
nell'area.
Kazakhstan - In una delicata missione
diplomatica ad Astana, capitale del Kazakhstan, Battilocchio ha
avuto modo di incontrare il Presidente della Repubblica, Nazabarayev,
il presidente del Parlamento, Mukhamedzhanov e diversi deputati
di governo ed opposizione, tra cui il leader del partito socialdemocratico
Tuyakbai, con i quali ha discusso dell'incredibile sviluppo economico
che sta vivendo lo stato del Caucaso e del ruolo determinante
che ricopre nell'ambito della politica energetica internazionale.
Battilocchio ha avuto anche un colloquio con l'ambasciatore italiano
Pasquino, con alcune imprese italiane operanti in loco e con Organizzazioni
non governative che lavorano sul campo.
Armenia
- Come membro della delegazione, si è
recato in due occasioni a Yerevan, incontrando, tra gli altri,
il Presidente dell'Armenia, Serge Sargsian e lo Speaker, Hovik
Abrahamyan. Ha incontrato inoltre l'Ambasciatore italiano Massimo
Cassinelli e gli imprenditori del nostro Paese presenti in loco.
Ha infine promosso un gemellaggio internazionale tra una scuola
elementare italiana e l'orfanotrofio di Norq Yerevan.
Romania
- Durante varie missioni a Bucarest, Battilocchio ha incontrato
membri del governo rumeno e visitato una serie di orfanotrofi
insieme ai quali ha avviato sinergie e gemellaggi con scuole e
Onlus del Lazio. Tra i vari incontri istituzionali, da segnalare
quello nella residenza privata del Presidente del Senato rumeno
Nicolae Variceanu, in cui i due hanno discusso delle relazioni
tra Italia e Romania.